Nei ricordi di molti, l’acqua che veniva fuori dal frigo della nonna era sempre freddissima. Com’era possibile? Si tratta di una percezione alterata dal ricordo?
Forse era magico, il frigo della nonna. Bianco, squadrato, con quella maniglia cromata che sembrava rubata a una vecchia 500… Aprendolo, si avvertiva spesso un freddo pungente. E l’acqua, lì conservata in bottiglie di vetro, era sempre gelida. Forse la nonna aveva un trucco speciale per mantenerla a quelle temperature? C’è forse un segreto di cui si è persa memoria?

Perché i frigoriferi contemporanei, che dovrebbero essere molto più potenti di quelli di vecchia generazione, non sembrano in grado di raffreddare l’acqua allo stesso modo? Per rispondere a tutti questi dubbi, bisogna capire come funzionava la refrigerazione domestica fino a una trentina di anni fa. I vecchi frigoriferi, come quello della nonna, funzionavano con un sistema chiamato “raffreddamento statico”.
In pratica, in quegli elettrodomestici, il freddo non veniva distribuito in modo uniforme: si concentrava soprattutto lungo la parete di fondo, laddove scorrevano le serpentine del gas refrigerante. Di conseguenza, era lì che si generava il gelo. E sempre lì che si formava uno strato di brina. La nonna, probabilmente, sapeva come sfruttare la dinamica del suo frigo, dunque appoggiava la bottiglia d’acqua proprio in quella zona, capendo che sarebbe bastato poco affinché diventasse ghiacciata.
Il segreto del frigo della nonna: perché l’acqua era sempre così fredda
Non stupisce, dunque, che alcuni si ricordino di acque tirate fuori dal frigo con dentro dei cristalli di ghiaccio ben visibili, anche se il termostato dell’elettrodomestico era impostato su valori normali. La magia era compiuta dal freddo localizzato. Più intenso e da gestire quasi analogicamente.

I frigoriferi di nuova generazione hanno scelto di affidarsi a una nuova tecnologia: il No Frost. Con il raffreddamento ventilato si è voluto rivoluzionare il modo in cui il freddo veniva distribuito nell’elettrodomestico. Il frigo contemporaneo presenta infatti un piccolo ventilatore interno che fa circolare l’aria fredda in modo più uniforme, per preservare una temperatura stabile in ogni angolo dell’ambiente. Il vantaggio principale di tale tecnologia è quello di poter garantire una refrigerazione più uniforme e controllata, senza brina e congelamenti indesiderati.
Ed è così che l’acqua rimane fresca, ovviamente, ma senza raggiungere quella freschezza semi-mitologica del vecchio frigo della nonna. Chi ha nostalgia di quel freddo più aggressivo rinuncerebbe però subito al comfort e alla praticità della conservazione ottimale degli alimenti garantita dal No Frost. Il freddo che evadeva dal frigorifero dei nonni era speciale e quasi magico. E l’acqua sembrava più pura, più dissetante…