Bonus sport 2026: puoi averlo se hai questo ISEE e se tuo figlio ha quest’età

Arriva il nuovo bonus sport, un contributo statale per sostenere le attività sportive e ricreative dei giovani appartenenti a famiglie con ISEE sotto una certa soglia.

Le domande sono già aperte da qualche giorno. Più precisamente dal 29 settembre. E il bonus sport sarà richiedibile fino a esaurimento fondi. Parliamo di un incentivo economico introdotto per favorire l’attività motoria dei ragazzi e favorire dunque l’accesso allo sport, soprattutto in contesti familiari caratterizzati da difficoltà economiche. Lo sport, si sa, è importante per la salute, per favorire uno stile di vita sano, ma si rivela importante anche a livello formativo e ludico.

Una bimba con il kimono che mostra il pugno
Bonus sport 2026: puoi averlo se hai questo ISEE e se tuo figlio ha quest’età – unescocitiesmarathon.it

Lo Stato, in questo senso, ha il dovere di garantire l’accesso allo sport anche ai minori svantaggiati, specie nei periodi extra-scolastici, anche per aiutare le famiglie e supportare la crescita di giovani che potrebbero essere lasciati a loro stessi o cresciuti senza gli opportuni stimoli.

Il contributo viene erogato in base a requisiti anagrafici e reddituali. Per richiedere il bonus sport la famiglia deve avere dei figli minori fra i 6 e i 14 anni e presentare un ISEE sotto i 15.000 euro. I nuclei che fanno richiesta per l’aiuto non devono però ricevono altri contributi pubblici per le stesse attività. Il bonus è poi previsto per massimo due figli per famiglia. In pratica, un nucleo familiare con quattro ragazzini con età compresa fra i 6 e i 14 anni dovrà dunque ottenere il bonus solo per due bambini.

Importo e modalità di erogazione del bonus sport: le nuove regole

Il bonus dà diritto a 300 euro per ogni minore. Soldi da usare per una sola attività sportiva o ricreativa. La famiglia dovrà dunque dimostrare l’iscrizione a una palestra o a un ente. E sarà necessario che il bambino segua l’impegno con una frequenza minima bisettimanale. I soldi non vanno direttamente ai richiedenti. Il contributo viene infatti versato all’ente sportivo o all’onlus che si accredita come referente dello Stato.

Un bimbo che gioca a calcio su un campo in erba
Importo e modalità di erogazione del bonus sport: le nuove regole – unescocietiesmarathon.it

I 300 euro arriveranno in tre tranche. Il 30% all’inizio, poi il 40% a metà corso, con verifica della frequenza. Se il minore dimostrerà impegno, lo Stato verserà anche il restante 30% del bonus sport. Le attività devono iniziare entro il 15 dicembre e concludersi entro il 30 giugno 2026. E se il minore salta più del 30% delle lezioni, il contributo va restituito.

Per fare domanda, bisogna accedere al portale avvisibandi.sport.governo.it tramite SPID o CIE. Occorre anche fornire un ISEE minorenni valido e aggiornato. Ma bisogna sbrigarsi, dato che, come anticipato, i fondi sono limitati. Lo Stato ha stanziato 30 milioni e il bonus sport verrà corrisposto in base all’ordine di prenotazione da parte degli aventi diritto.

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