Cimici da letto, il vero richiamo è tra le mura di casa: sono queste abitudini ad attirarle

Nella maggior parte dei casi siamo noi a creare terreno fertile per le cimici da letto: abitudini sbagliate molto diffuse che aprono la porta senza che ce ne accorgiamo.

Ebbene sì, sono molte le leggende sulle cimici da letto. C’è chi pensa che siano un problema solo estivo o legato alle feste – colpa magari della biancheria contaminata degli hotel – e chi crede che sia lo sporco ad attirarle. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. È vero che gli hotel sono tra le principali cause di diffusione, ma se la nostra casa diventa il terreno fertile per la loro proliferazione, basta davvero poco – anche uno zaino lasciato vicino al mobile dell’ingresso – per garantire loro un comodo punto di partenza.

cimice sulla pelle
Cimici da letto, il vero richiamo è tra le mura di casa: sono queste abitudini ad attirarle Unescocitiesmarathon.it

Il problema principale è che questi insetti escono soprattutto di notte, pungono preferendo alcuni soggetti più di altri e si nascondono di giorno nelle fessure di letti, divani, mobili e muri. Come ci trovano? Seguendo il nostro calore corporeo. Non è quindi vero che amino le case sporche: preferiscono quelle che offrono riproduzione indisturbata. E qui arriva la parte che non piace a nessuno, quella scomoda: spesso siamo noi, con piccoli gesti quotidiani, a trasformare la casa in un richiamo irresistibile.

Le abitudini che attirano le cimici da letto

Ripetiamolo ad alta voce: “Le piante non attirano le cimici da letto”. Così, giusto a titolo informativo. Il vero richiamo per questi insetti sono le nostre abitudini. Gesti banali, quasi automatici. Appoggiare la valigia sul letto appena rientrati da un viaggio, ad esempio: un attimo prima vacanza, un attimo dopo infestazione. Eppure funziona proprio così, perché alberghi, treni e bus sono il loro trampolino di lancio preferito. Noi apriamo la zip, loro fanno check-in gratis tra le lenzuola.

camera da letto in disordine
Le abitudini che attirano le cimici da letto Unescocitiesmarathon.it

Altro grande classico: il disordine. Scatole, pile di vestiti, angoli dimenticati con la scusa del “poi ci penso”. Non serve la sporcizia, basta il caos. Per le cimici è un condominio perfetto, con mille anfratti dove sparire. E la biancheria del letto? Cambiata di rado o lavata a basse temperature, diventa il loro spa personale. Noi pensiamo di risparmiare sulla bolletta, loro intanto ringraziano e continuano a proliferare indisturbate.

Il capolavoro però lo firmiamo ignorando i segnali. Macchioline scure sulle lenzuola? “Avrò sporcato io”. Puntini rossi sulla pelle? “Zanzara”. Odore dolciastro? “Sarà una candela”. E così via, finché il problema non esplode. L’ironia è che ci piace pensare che a noi non potrebbe mai succedere, e proprio per questo succede. Perché il pericolo non viene da fuori né dalle nostre bellissime piante: nella maggior parte dei casi si crea dentro le mura di casa, dove le nostre piccole manie quotidiane stendono il tappeto rosso alle cimici da letto.

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