Ecco perché non dimagrisci con la dieta: il nutrizionista svela ben sette motivazioni che danno la risposta.
Per benessere personale e per sentirsi meglio con sé stessi, sono diverse le persone che decidono di seguire una dieta; in questi casi, soprattutto per diete molto specifiche, sarebbe però cosa buona e giusta evitare il “fai-da-te”, sempre molto rischioso, ed affidarsi ad un nutrizionista.

Ognuno ha una struttura diversa, nonché un diverso ritmo di vita: per far sì che la dieta risponda effettivamente alle nostre esigenze, è necessario che sia un esperto a darci indicazioni e a costruire un programma alimentare su misura per il nostro corpo.
Ci sono comunque varie motivazioni per le quali alcune diete, nonostante gli sforzi fatti, non portano a risultati: ad analizzarli è il nutrizionista Raffaele Scarabelli nel nuovo libro La dieta della vita vera, che mira ad affrontare appunto questioni spinose e falsi miti legati alla dieta.
La dieta dietro i falsi miti: le indicazioni del nutrizionista Raffaele Scarabelli
In primis, secondo Scarabelli (come ripreso anche da lacucinaitaliana.it) il motivo principale è che siamo tutti diversi; invece di seguire le mode, dovremmo impostare uno stile di vita sano ascoltando il nostro corpo. Dieta, inoltre, non è sinonimo di costrizione: abituarsi ad un alimentazione sana e bilanciata può essere un percorso lungo, ma successivamente non si sente il “sacrificio”. Sbagliato anche “etichettare” il cibo: più che dividerlo in “giusto” o “sbagliato”, è bene capire come gestire gli alimenti durante il quotidiano per bilanciare i vari pasti.

Importante anche la gestione degli imprevisti: sapendo di cosa è composto un pasto sano, possiamo adeguarci di conseguenza in ogni situazione, dal ristorante al pranzo da portare a lavoro, fino alla colazione. Da non sottovalutare anche il rapporto con la fame, che spesso è travestita da gola o da “sfogo” per altre emozioni. “Se questo meccanismo si perpetua, il cibo diventa compensazione e non un alimento. Alla lunga, oltre a farci prendere peso, quest’abitudine può trasformarsi in fame nervosa e diventare pericolosa” ha spiegato il nutrizionista.
L’errore da non commettere quando si vuole perdere peso è quello di pretendere risultati veloci, perché il peso si perde in maniera lenta, mangiando sano e avendo corrette abitudini alimentari unite all’esercizio fisico. Un percorso che non si compie dall’oggi al domani, ma che ci permette di mantenerci in forma.
Infine, secondo il nutrizionista, spesso si tende a deresponsabilizzarci: “non ammetteremo mai che abbiamo mangiato male per un attacco di rabbia o che non siamo andati in palestra perché non ne avevamo voglia, perché avremo sempre una scusa pronta. Quando capita anche a voi, chiedetevi: quanto mi fa bene?” il suo commento.