L’ultima novità di Instagram sta facendo molto discutere: ecco cosa succederà agli utenti ogni volta che useranno l’app.
Dei pericoli nascosti dietro ai social network si parla sempre più spesso. Sia per quanto riguarda il loro impatto sulla salute mentale degli utenti – con una particolare attenzione verso i più giovani – e le conseguenze legate ad un loro scorretto utilizzo, che per i rischi relativi alla condivisione delle informazioni personali, che potrebbero finire nella mani sbagliate. Di recente Instagram ha lanciato una novità discussa, sollevando molte preoccupazioni.

La nuova funzione è stata rilasciata da poco in Italia, dopo un primo rollout negli Stati Uniti. Per gli utenti più informati, quindi, non si è trattato di una sorpresa. Il tool è stato introdotto da Meta sulla scia di una serie di novità volte a favorire le interazioni tra gli user. Molti di questi ultimi, tuttavia, sono scettici: ogni volta che useremo l’applicazione, dovremo fare i conti con un problema da non sottovalutare.
Come funziona l’ultima novità di Instagram
La Mappa di Instagram permette agli utenti di condividere l’ultima posizione con i loro contatti e vedere i contenuti che amici e creator pubblicano da “luoghi interessanti o divertenti”, come spiegato da Meta nella presentazione della funzione. La tab, dunque, si basa sulla geolocalizzazione e può essere utilizzata per “rintracciare” gli account seguiti.
Per usarla basta andare alla sezione dei Messaggi diretti. La Mappa apparirà in alto, dove ci sono le note dei propri amici. Dopo averla selezionata, è possibile scorrere e fare zoom sulle diverse aree del mondo (che si tratti del proprio quartiere, città o nazione). Vedremo dei rettandoli che mostrano gli ultimi contenuti pubblicati dai nostri contatti che hanno deciso di attivare l’opzione.

Già in passato gli utenti potevano condividere la posizione taggando nelle storie o nei post il luogo in cui si trovavano. Ora, però, è presente un’apposita sezione in cui poter vedere i luoghi di geolocalizzazione dei propri contatti. Gli user possono scegliere se condividere la posizione (con amici, follower o utenti selezionati) in un determinato momento, oppure se farlo automaticamente ogni volta che l’app viene aperta.
Quest’ultimo aspetto, tuttavia, ha attirato le preoccupazioni degli stessi utenti. Con la geolocalizzazione attiva, infatti, chiunque può vedere dove si trova (o trovava) una persona – anche in tempo reale: un rischio per la sicurezza degli user, che potrebbero essere localizzati in qualsiasi momento dai malintenzionati. La funzione, come sottolineato da Meta, è disattiva di default. Spetta quindi agli utenti decidere se attivarla o meno.
Il consiglio è di disattivare la Mappa accedendo ai Messaggi diretti, dalla sezione dedicata. Dopo aver selezionato le Impostazioni e aver scelto la voce “Non condividere la posizione”, ci verrà chiesto se preferiamo limitare la condivisione per un tempo limitato (3 o 24 ore), oppure per sempre (con l’opzione “Finché non la riattivi”).