Ciò che non si vede, in molti casi, è proprio ciò che conta di più. All’interno dei termosifoni, nel corso degli anni, si accumula tanto sporco: ecco come pulire tutto.
Polveri sottili, lanugine, residui di vernice, muffa, particelle non identificate e magari ragnatele. Uno non le vede e non se ne preoccupa, ma lo sporco rappresenta sempre un pericolo per l’igiene e la salute ed è anche un impedimento per il corretto funzionamento del calorifero. Tutto ciò che si accumula all’interno dei termosifoni può essere inteso come una barriera che ostacola la corretta diffusione del calore.

Spesso, a causa dello sporco che si annida all’interno dei termosifoni gli abitanti di un ambiente sono anche costretti a convivere con degli odori sgradevoli. La polvere che si accumula all’interno dei radiatori, quando riscaldata, può bruciare e rilasciare cattivi odori e, soprattutto, microparticelle pericolose per la salute umana. Persone fragili, anziani e bambini soffrono particolarmente la presenza di queste polveri. E per chi soffre di allergie o insufficienze respiratorie è sul serio un problema.
Pulire i termosifoni anche all’interno significa quindi preoccuparsi di sé stessi e dell’aria che si respira in casa. Si tratta anche di migliorare la resa termica dell’impianto e, dunque, risparmiare sui consumi. Di solito, si può rimediare attraverso l’uso di strumenti comuni. C’è chi adopera una spazzola lunga e sottile, chi impiega un aspirapolvere con beccuccio lungo. E poi c’è chi prova a usare l’artiglieria pesante, come un getto d’aria compressa.
Come pulire i termosifoni anche all’interno: il metodo più comodo
Le spazzole sottili e flessibili sono abbastanza funzionali. Permettono di raggiungere le alette interne, anche se non possono rimuovere tutti i residui. Con un aspirapolvere con beccuccio lungo si può rimuovere la polvere senza smontare nulla. Con l’aria compressa si può soffiare via lo sporco più incrostato e profondo… E se non si ha uno strumento simile? Be’, si può provare con un phon freddo. Funziona davvero.

Quindi si può davvero usare un phon con aria fredda per pulire l’interno dei termosifoni. Fidatevi: è una tecnica efficace. Il principio di base è semplice. L’aria fredda, spinta con forza all’interno delle fessure del termosifone, prima solleva e poi smuove la polvere accumulata tra le alette interne, dove spesso non arrivano i panni e fanno fatica a muoversi pure le spazzole.
Con i termosifoni a colonna o in ghisa, dove gli spazi sono di solito più angusti spazi e profondi, la soluzione funziona a perfezione. Basta fare tutto con criterio. Di solito la pulizia si compie prima dell’accensione dei riscaldamenti. A ogni modo, se i termosifoni sono già attivi, vanno spenti e lasciati raffreddare. Si stende un telo (vanno bene pure dei fogli di giornale) sotto il termosifone, per raccogliere la polvere che scenderà dal calorifero. Si piglia il phon e lo si imposta su aria fredda. L’aria calda è dannosa, si rischierebbe di bruciare la polvere e danneggiare la vernice interna.
Dirigendo il getto d’aria tra le colonne e le fessure, muovendosi lentamente dall’alto verso il basso, la pulizia sarà puntuale e completa. Dopodiché si tratta di raccogliere la polvere con un aspirapolvere o un panno, subito dopo il trattamento completo.