Agenzia delle Entrate, c’è una scadenza a dir poco urgente fissata per il 30 settembre. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere da questo punto di vista.
Dal punto di vista economico la situazione nel Paese è davvero molto delicata un po’ ad ogni latitudine, dal momento che gli investimenti in tutta Italia scarseggiano e questo sta creando una contrazione dal punto di vista economico non di poco conto. Soprattutto nel momento in cui arrivano delle comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, c’è sicuramente tanta preoccupazione in maniera del tutto fisiologica, dal momento che tendenzialmente c’è il concreto rischio che si tratti di un pagamento da dover effettuare.

Ciò che maggiormente getta nello sconforto e nell’ansia costante, però, è senza ombra di dubbio la questione che riguarda le tante scadenze che ci sono in giro e che vengono fissate da Agenzia delle Entrate. E proprio in virtù di quanto detto fino a questo momento, c’è un’altra scadenza da tenere in considerazione e che è fissata al 30 settembre. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta, dal momento che praticamente tutti dobbiamo essere informati in maniera adeguata da questo punto di vista.
Agenzia delle Entrate, c’è una scadenza urgente al 30 settembre: tutti i dettagli
Nel momento in cui si realizza la Dichiarazione dei Redditi bisogna fare molta attenzione a tutte le scadenze dal momento che le conseguenze in caso di ritardi non sono da sottovalutare. In tal senso, c’è una data da cerchiare in rosso e che riguarda, di fatto, ogni singolo contribuente. Per inoltrare la precompilata, che quest’anno è stata una pista battuta da molte, moltissime persone, c’è tempo solo ed esclusivamente entro il 30 settembre. Proprio per questo motivo, chiunque deve ancora farlo è sicuramente invitato a sbrigarsi per evitare dei ritardi pericolosi.

Per consultare ed inviare la propria dichiarazione precompilata basta entrare nell’apposito applicativo, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite lo Spid, la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Tieni bene a mente, inoltre, che è possibile delegare un familiare o, in alternativa, un’altra persona di fiducia a operare online nel proprio interesse.
Per farlo, è disponibile una funzionalità appositamente riservata e che tutti possono trovare nella propria area riservata. Dai dati emersi, pare che sei contribuenti su dieci hanno scelto, per la propria Dichiarazione dei Redditi, proprio la soluzione rappresentata dalla precompilata.