Altro che ChatGPT: nel campo dell’intelligenza artificiale arriva una novità attesissima, destinata a mettere in crisi il chatbot di OpenAI.
Il settore dell’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante, con una corsa senza freni verso l’innovazione tra le principali aziende. Negli scorsi giorni OpenAI ha lanciato la sua ultima versione di ChatGPT, un modello potenziato che garantisce una maggiore precisione nelle risposte agli utenti. Questa, però, non è l’unica novità nel mondo dell’IA: il famoso chatbot ha un rivale molto agguerrito.

Con il rilascio di ChatGPT-5, OpenAI si è voluto spingere ancora più in là mettendo a disposizione degli utenti una versione migliorata del suo chatbot, in grado di fornire risposte e spiegazioni accurate con una minore incidenza di “allucinazioni” (ossia gli errori che potrebbero commettere le intelligenze artificiali), come spiegato dall’azienda in una nota ufficiale.
OpenAI intende rivoluzione il settore dell’IA e con il suo ChatGPT-5 si sta avvicinando sempre più alla cosiddetta AGI, l’intelligenza artificiale generale, che punta a replicare il ragionamento dell’essere umano anche nelle attività più complesse. La nuova versione del chatbot, tuttavia, non è l’unica novità che ha interessato il campo dell’IA in questi giorni.
Intelligenza artificiale, annunciata la nuova funzione: ChatGPT ha un rivale
Anthropic, società nota per aver sviluppato il chatbot Claude, ha annunciato l’introduzione di una nuova funzione memoria, destinata ad apportare un importante cambiamento nell’interazione tra gli utenti e i sistemi conversazionali. L’azienda ha deciso di fare un salto di qualità, dando agli user la possibilità di recuperare le vecchie conversazioni e sintetizzarle.

Non stiamo parlando di un semplice registro delle chat. La nuova funzionalità si basa su un sistema intelligente che, su richiesta dell’utente, è in grado di ricavare gli elementi chiave delle interazioni passate consentendo una gestione più efficace dei progetti a lungo termine. Il tutto facendo una ricerca semplice ed intuitiva.
La funzione memoria lanciata da Anthropic ha sicuramente alzato l’asticella nella competizione con ChatGPT e tutti gli altri rivali. Gli abbonati ai piani premium (Max, Team ed Enterprise) possono già provare la nuova funzionalità. Quelli che sono iscritti alle versioni base, invece, dovranno portare pazienza ancora per qualche settimana.
Per attivare la funzionalità basta andare sulle Impostazioni dell’account e abilitare la voce “Cerca e riferisci chat”. In questo modo è assicurata una maggiore tutela della privacy degli utenti, che potranno usare la funzione solamente su richiesta, a differenza di ChatGPT, che punta ad una personalizzazione totale dell’esperienza.